Il piccolo prestito è un mezzo utile e veloce qualora ci si trovi in una situazione di emergenza che ci costringa a far fronte, nel giro di pochi giorni, se non addirittura di poche ore, a spese improvvise ed inaspettate (come ad esempio l'auto in panne o incidentata che richiede l'acquisto di una nuova macchina, la necessità di pagare le spese per un evento drammatico come ad esempio un funerale, il bisogno di ricorrere a visite specialistiche e/o interventi ed esami presso studi e/o strutture ospedaliere private etc).
Le categorie che possono accedere ad un piccolo prestito sono:
- dipendenti privati
- dipendenti pubblici
- dipendenti statali
- lavoratori autonomi
- pensionati con redditi dimostrabili
L 'importo erogabile con un prestito veloce va da un minimo di Euro 1.000 ad un massimo di Euro 60.000, con la possibilità di estinzione in un'unica rata.
Per poter richiedere un prestito veloce non è obbligatorio fornire la motivazione della richiesta all'Ente erogatore e generalmente non è necessario presentare garanzie reali anche se, in alcuni casi, è possibile che venga richiesta la firma di un coobbligato oppure una fideiussione.
I documenti richiesti per accedere ad un prestito e/o un finanziamento veloce fanno parte di una lista più o meno corposa a secondo dell'Ente che eroga il prestito, il quale delibera, a suo giudizio, se accordare o meno la cifra richiesta .
Gli elementi che determinano la velocità nell'erogazione del prestito sono.
- la quantità dei documenti necessari per la verifica della posizione creditizia del soggetto
- la dimostrazione della capacità di rimborso
- l' ammontare della cifra richiesta
Per l'approvazione della pratica e l'erogazione di un prestito veloce sono generalmente necessarie 24-48 ore dall'esibizione dei documenti richiesti; qualora la pratica abbia esito positivo, si riceverà la somma oggetto del prestito tramite bonifico bancario oppure tramite assegno e la si potrà rimborsare con una rata fissa per tutta la durata del prestito.